Autoefficacia personale percepita

Il senso di autoefficacia si compone delle convinzioni che le persone hanno circa le proprie capacità di organizzare ed eseguire le sequenze di azioni necessarie per produrre determinati risultati (Bandura, 1997).

L'autoefficacia personale percepita si trova all'interno della Teoria social-cognitiva, secondo cui l'azione dell'uomo coinvolge tre fattori reciprocamente interdipendenti: persona, condotta, ambiente. 

L'azione personale opera inoltre all'intero di una rete di influenze socio-strutturali, e le persone sono così sia i prodotti che i produttori dei sistemi sociali. 

Secondo Bandura, il sé viene costruito socialmente ma le persone possono comunque incidere in ciò che faranno e che diventeranno, grazie all'esercizio dell'autoinfluenza. In questo, hanno un ruolo decisivo le capacità personali di base: 

  • Capacità di simbolizzazione 
  • Capacità di anticipazione 
  • Capacità di apprendere per imitazione 
  • Capacità di autoregolazione 
  • Capacità autoriflessiva 

L'autoefficacia percepita nasce dalla convinzione di essere all'altezza di una determinata situazione, di essere in grado cioè di partecipare ad una certa attività o affrontare determinati compiti. L'autoefficacia percepita non è quindi una misura delle competenze dell'individuo ma la credenza che la persona stessa ha di essere in grado o meno di affrontare determinate situazioni con le proprie capacità. 
Secondo Bandura, per costruire le proprie convinzioni di autoefficacia, le persone si basano su quattro fonti di informazioni: 
  • Esperienze di padroneggiamento attraverso l'azione diretta 
  • Esperienza vicaria 
  • Persuasione verbale 
  • Stati fisiologici e affettivi 
Le credenze di efficacia mediano quindi il comportamento degli individui e lo fanno attraverso quattro processi: 
  • Processi cognitivi 
  • Processi motivazionali 
  • Processi affettivi ed emozionali 
  • Processi di scelta 

Le credenze di autoefficacia sono identificate come i fattori chiave nella produzione del comportamento, e rendono la persona artefice delle proprie scelte, influenzando: 
  • il corso d'azione che la persone intendono perseguire 
  • la quantità di sforzo impiegato nell'azione 
  • il tempo in cui perseveranno nei confronti degli ostacoli che incontreranno lungo il cammino 
  • il modo di pensare auto-ostacolante e autopromuovente 
  • lo stress e la depressione che si sente nell'affrontare situazioni difficili 
  • il livello di soddisfazione che deriva dal raggiungimento dell'obiettivo 



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