Il coping

Il termine coping fu coniato nell'ambito della psicologia dallo scienziato americano Lazarus, che lo ha studiato mettendolo in relazione con lo Stress. 

Può essere tradotto come la capacità a risolvere problemi, ed indica l'insieme delle strategie mentali e comportamentali messe in atto per fronteggiare determinate situazioni. 

Esistono diversi approcci allo studio del coping. individuiamo: 

  • Approccio stili di coping: basato sul modo in cui le persone elaborano e gestiscono le informazioni e le emozioni nell'affrontare situazioni problematiche 
  • Approccio psicoanalitico: basato sui meccanismi inconsci che permettono di gestire l'ansia. 

Secondo Lazarus e Folkman, il coping può essere suddiviso in diverse tipologie: 

- emotion-focused coping: regolazione delle emozioni negative conseguenti alla situazione stressante 

- problem-focused coping: cercare di modificare o risolvere la situazione che sta stressando l'individuo


Secondo il modello di Endler e Parker, le tipologie di coping sono: 

Coping centrato sul compito (task coping): affrontare il problema in maniera diretta per trovare soluzioni 

Coping centrato sulle emozioni (emotion coping): coping basato sulla regolazione delle emozioni 

Coping centrato sull'evitamento (avoidance coping): tendenza ad ignorare il problema 


Esistono ulteriori tipologie di coping come: 

  • il supporto sociale: cercare aiuti concreti e di tipo affettivo negli altri 
  • il coping religioso: orientato al tentativo di trasformare il significato dell'avversità 
  • la ricerca di significato: meccanismo di ristrutturazione cognitiva basato sulla ricerca degli aspetti positivi all'interno di una situazione problematica 

Vediamo il modello del coping proattivo => un coping non basato sulla semplice reazione all'ambiente. 

Sono state individuate quattro tappe del coping proattivo:

  • Individuazione; capacità di prevedere un evento potenzialmente stressante 
  • Appraisal iniziale: tentativi preventivi di gestire l'attivazione emozionale tramite la definizione del problema 
  • Sforzi iniziali di coping: attività cognitive e comportamentali messe in atto 
  • Richiesta e uso del feedback: ottenere il feedback sullo sviluppo dell'evento stressante e sull'efficacia degli sforzi iniziali di coping messi in atto 
Questa prospettiva del coping proattivo è molto interessante perché sottolinea come il coping non sia semplicemente una risposta a situazioni ambientali, ma piuttosto in esso vengono impiegate competenze e capacità complesse sia sul piano cognitivo, che emotivo e sociale. Si tratta quindi di un processo interattivo tra individuo e ambiente piuttosto che un processo di tipo stimolo-risposta. 


Commenti