Lo Sviluppo della psicologia dell'educazione e della psichiatria infantile

Lo sviluppo della psicologia dell'educazione e della psichiatria infantile

In questo articolo vengono presentati due autori che si prodigarono, tra le altre cose, per lo sviluppo della psichiatria infantile: Sante De Sanctis (1862-1935) e Maria Montessori (1870-1952). 


Sante De Sanctis

Sante De Sanctis (1862-1935) è considerato uno dei fondatori della Psicologia e Neuropsichiatria infantile italiana.

De Sanctis ottenne a Roma una delle tre prime cattedre di psicologia sperimentale, fondo` il primo reparto di Neuropsichiatria Infantile in Italia e istituì gli asili-scuola per gli "anormali psichici".

Nel 1901 ottenne dalla facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Roma La Sapienza, la libera docenza in psicologia. Insieme a Sergi fondo` nel 1905 la "Rivista quindicinale di psicologia, psichiatria, neuropatologia". 

A Sante De Sanctis vengono attribuite più di 300 pubblicazioni, nelle quali tratto` il sogno, l'attenzione, la coscienza, il pensiero, la psicopedagogia, la psicopatologia, la psicologia criminale e la neuropsichiatra infantile. 


Il lavoro sul sogno

Nel 1906 scrisse la monografia "I sogni e il sonno nell'isterismo e nell'epilessia" riguardante la psicopatologia del sogno, opera che gli valse la libera docenza in Psichiatria e Clinica psichiatrica. In seguito scrisse "I sogni: studi clinici e psicologici di un alienista" nel 1899, opera con la quale De Sanctis operò il passaggio da una psicopatologia del sogno, a una psicologia del sogno, e che fu citata da Sigmund Freud nel trattato "L'interpretazione dei sogni". 


Psicopatologia dell'età evolutiva 

I suoi studi hanno segnato anche la psicopatologia dell'età evolutiva, argomento che ritroviamo nel trattato Neuropsichiatria infantile, il quale definì la nascita di questa nuova disciplina scientifica in Italia. 


La psicologia sperimentale

Scrisse nel 1930 il trattato Psicologia Sperimentale, il quale rappresentava il primo manuale italiano di psicologia scientifica.

Lo stesso anno De Sanctis si trasferì alla cattedra di Clinica delle malattie nervose e mentali.

I metodi utilizzati da De Sanctis furono l'introspezione, metodi psicocronometrici, psicofisici, psicofisiologici. 


L'interesse per l'ambito Clinico 

Importante fu il suo interesse per l'ambito Clinico, infatti molta importanza era stata data allo studio della patologia umana, che portava alla scoperta delle leggi alla base del funzionamento del pensiero normale nell'uomo e che portò De Sanctis anche alla formazione di progetti educativi per i soggetti affetti da anormalità psichiche. 



Maria Montessori

Maria Montessori (1822-1893) si iscrisse alla facoltà di Medicina dell'Università di Roma La Sapienza, dove poté seguire le lezioni di scienziati e intellettuali di spicco. Dopo la laurea che ottenne nel 1896, la Montessori iniziò una collaborazione con Giuseppe Montesano per il recupero dei ragazzi deboli di mente (frenastenici). 


L'influenza di Sergi e De Sanctis

Si iscrisse in seguito alla facoltà di filosofia, dove seguì, tra le altre, le lezioni di psicologia sperimentale di Sante De Sanctis. Fu poi spinta da Giuseppe Sergi ad occuparsi in particolare di antropologia, disciplina per la quale ottenne la libera docenza nel 1904. 


Le ricerche antropologiche

Nelle sue ricerche di antropologia Maria Montessori si dedicò alle misure craniometriche dei bambini, per comprendere se fosse vero che queste erano collegate al livello intellettivo, sostenendo però la tesi per cui le misure del corpo non potessero essere segno di degenerazione, di follia, di immoralità o di criminalità. 


Il metodo educativo

Tra il 1905 e il 1907 Montessori si occupò delle metodologie sperimentali delle scienze umane e mise a punto un "metodo educativo" che avrebbe dovuto essere la base di una nuova "pedagogia scientifica".


La collaborazione con l'IRBS 

Nel 1907 Montessori collaborò anche come esperta con l'Istituto Romano di Beni Stabili (IRBS), per la bonifica e il miglioramento di grandi caseggiati, dotandoli di servizi pubblici come bagni, lavatoi, giardini e ambulatori medici. Con l'IRBS Montessori riuscì a realizzare centri di educazione e ricreazione per bambini fra i 3 e i 7 anno con i quali poté applicare il suo metodo educativo. 





Alcune opere:

Maria Montessori

La scoperta del bambino, 1950 
Il segreto dell'infanzia, 1950 
Il metodo della Pedagogia Scientifica, 1909
La mente del bambino, 1952 
Come educare il potenziale umano, 1947 

Sante De Sanctis

I sogni. Studi clinici e psicologici di un alienista, 1899 
La mimica del pensiero, 1904 
Patologia e Profilassi mentale, 1910 
Neuropsichiatria infantile. Patologia e diagnostica, 1925
Psicologia sperimentale, 1929-1930
Guida pratica alla Semeiotica neuro-psichiatrica dell'età evolutiva, 1934






Bibliografia

Cimino G., & Dazzi N. (A cura di) La psicologia in Italia: i protagonisti e i problemi scientifici, filosofici e istituzionali (1870-1945), Milano: Led.

Dazzi, N., Lombardo, G.P. Le origini della psicologia italiana. Bologna: Il Mulino.

Cimino C. Foschi R. Percorsi di storia della psicologia italiana, Edizioni Kappa, 2015



Sitografia

https://web.uniroma1.it/archiviostoriapsicologia/

https://www.aspi.unimib


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