La presenza psicologica al lavoro comporta l'esperienza simultanea di sentirsi pienamente presente, ma anche vulnerabile durante una performance di ruolo. Quindi la presenza psicologica comporta vulnerabilità, assunzione di rischi e ansia.
Le dimensioni fondamentali dell'esperienza psicologica della presenza al lavoro sono:
- Attenzione: indica l'apertura piuttosto che la chiusura nei confronti degli altri
- Connessione: esperienza del flusso in cui le persone non si sentono separate dagli altri ma connesse con il lavoro, e in cui sperimentano il senso del dare e ricevere nel relazionarsi con gli altri
- Integrazione: tenere insieme differenti aspetti di sé, quindi essere integrati allo stesso tempo a livello fisico, intellettuale ed emotivo.
- Dimensione temporale: focalizzazione sul momento presente. Non essere travolti dai ricordi del passato e non preoccuparsi o fantasticare sul futuro.
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