I bisogni del lavoro e il Contratto Psicologico

a. Bisogni di protezione e sicurezza: l'individuo nel lavoro cerca la sicurezza di potersi garantire un'esistenza 
b. Bisogni di autorealizzazione 
c. Bisogni di relazione e di affiliazione 
d. Bisogni di potere e successo 


Il Contratto Psicologico 

Il Contratto Psicologico è un contratto non scritto, che è stato implicitamente stipulato tra il lavoratore e il datore di lavoro. 

Caratteristiche del contratto psicologico: 
a. Si tratta di un'entità percettivo-cognitiva: un qualcosa che esiste nella mente delle persone e che si basa su alcune premesse per le quali l'individuo ha scelto quel determinato lavoro e per le quali l'azienda ha scelto quel lavoratore. 
b. Si riferisce ad una relazione: tra un datore di lavoro ed un lavoratore 
c. Viene modellato dall'organizzazione: dipende dalla natura dell'organizzazione alla quale il lavoratore si rivolge. 
d. Produce degli effetti sul comportamento organizzativo: un giovane che viene assunto in un'azienda con la promessa di poter far carriera eserciterà un impegno diverso da un lavoratore con un ruolo che non ha alcuno sbocco lavorativo 
e. Ha contenuti diversi: dipende dalla relazione instaurata tra individuo e relazione, e dipende dal tipo di individuo e dal tipo di relazione che si incontrano 

Ci sono due tipi di contratti psicologici: 
a. Contratto transazionale: hanno termini espliciti che si riferiscono ad una temporalità ben precisa, i termini del contratto sono chiari da entrambe le parti anche se non scritti 
b. Contratto relazionale: promesse di scambio (possibilità di crescere, di formarsi, di fare carriera e avere posizioni di alto livello) 
Quando questi contratti vengono infranti provocano effetti deleteri sull'individuo che li ha stipulati. 

La violazione del contratto psicologico può riferirsi: 
- al tempo
- alla forma 
- all'equità 
- alla reciprocità 


Commenti