Wilfred Bion: assunti di base

 - Bion ha iniziato la costruzione del suo pensiero teorico con gli studi condotti sui gruppi dal 1943 al 1952. Fu infatti incaricato dall'esercito inglese durante la seconda guerra mondiale di occuparsi di soldati affetti da nevrosi di guerra ed egli sperimentò con questi soggetti delle terapie di gruppo nell'ospedale psichiatrico militare di Northfield, che in seguito applicò anche ai civili alla Tavistock di Londra.


- Nel '45 iniziò un'analisi con la Klein dalla quale riprese molti concetti che sviluppò successivamente in una teoria personale ed originale. 


Teoria sui gruppi: 

Opera = Esperienze nei gruppi (1961). 

Gli individui si riuniscono in gruppo per perseguire un obiettivo. In un gruppo terapeutico l'obiettivo è quello di studiare le tensioni, le emozioni, i sentimenti che si animano nel momento in cui più individui si riuniscono a formare un gruppo. 

Il gruppo è considerato dall'Autore come un soggetto unico dotato di dinamiche proprie e non come la semplice somma degli individui che lo compongono e delle loro dinamiche personali.

Il gruppo di lavoro corrisponde all'attività mentale che viene attivata nel realizzare un compito comune. 

L'espressione fa riferimento quindi all'attività mentale in cui le persone si cimentano insieme. Questa si basa sulla partecipazione, che viene definita da Bion collaborazione, e sulla volontà di comunicare. 

Il compito del gruppo di lavoro è quello di osservare i propri processi in modo scientifico, cioè analizzando i sentimenti che lo attraversano, verbalizzandoli e quindi in questo modo contenendoli invece che scaricandoli all'interno delle relazioni. 

L'assunto di base è un'altro livello di attività mentale che coesiste con quello di gruppo di lavoro. Si tratta però di un livello difensivo, caratterizzato dall'azione esercitata sul gruppo da emozioni intense, primitive, caotiche, che determinano l'organizzazione e la cultura del gruppo, che è appunto dominato dagli assunti di base. 

Questi si esprimono anche in fantasie onnipotenti relative al modo in cui possono essere realizzati i desideri e le aspettative del gruppo, per cui sono i principali fattori che inibiscono lo sviluppo e la crescita del gruppo di lavoro. 

Gli assunti di base secondo Bion sono di tre tipi: dipendenza, attacco/fug a, accoppiamento.

La cultura del gruppo dominata dall'assunto di base di dipendenza: si organizza attorno alla figura di un capo da cui dipendere totalmente, a cui delegare

la risoluzione dei problemi e il soddisfacimento dei bisogni del gruppo e dei singoli, cosa che solleva il gruppo e i singoli dalla necessità di pensare ed elaborare gli eventi che caratterizzano la vita del gruppo, fornendo protezione e sicurezza. 

Nella cultura dominata dali 'assunto di base di attacco/fuga: il gruppo è animato dall'idea che esista un nemico, interno o esterno al gruppo, dal quale

occorre difendersi o fuggire, investendo il proprio leader di aspettative di tipo paranoide. Cioè il leader deve guidare il gruppo lontano dallo stato mentale temuto, quindi dalla paura, dalle intepretazioni, dalla sofferenza, o dal cambiamento, oppure deve guidare l'attacco contro la vittima del momento o contro il terapeuta che propone le sue interpretazioni, o contro supposti nemici esterni, ad esempio l'istituzione all'interno della quale si tiene il gruppo

Nella cultura dell 'assunto di hase di accoppiamento: il gruppo è caratterizzato, da un'«atmosfera di aspettativa e di speranza», in questo caso «il capo del gruppo» non è ancora nato, si tratta di una persona o un'idea che salverà il gruppo dai sentimenti di odio, distruttività e disperazione esistenti, ma naturalmente, perché ciò avvenga, questa speranza messianica non si deve mai realizzare. 

L'«idea messianica in cui la speranza deve rimanere tale e nulla in effetti deve cambiare, libera il gruppo dal timore per l'atteggiamento mentale del gruppo di lavoro che lo minaccia di cambiamento. 

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